Sono molte le soluzioni studiate e realizzate per migliorare le performance di isolamento degli edifici e anche delle coperture: un impulso notevole è stato dato dall'introduzione di diverse tipologie di materiali isolanti, con un progressivo aumento degli spessori utilizzati per isolare sempre di più i locali sottotetto e a garantire un eccellente benessere abitativo.
Un sistema collaudato da molti anni e molto diffuso è rappresentato dal tetto ventilato.
In questo articolo spiegheremo cos’è, cosa serve per realizzarlo e quali sono i suoi vantaggi.
Il tetto ventilato è un sistema di copertura che incorpora uno strato isolante performante abbinato ad una camera di ventilazione dimensionata in base alla grandezza della falda, il tutto protetto da uno strato impermeabilizzante.
La camera di ventilazione altro non è che uno spazio in cui l’aria circola naturalmente, entrando dalla linea di gronda e risalendo la falda in pendenza grazie al moto generato dall’aumento della temperatura dell’aria stessa. L’aria più calda esce dalla linea di colmo o tramite gli aeratori apposti sulle falde.
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La prima cosa da sottolineare è che questo sistema tetto è facile da realizzare.
Sopra alla struttura portante del tetto viene posto lo strato isolante realizzato con varie tipologie di materiali, dalle lane minerali ai pannelli di XPS o poliuretano, agli isolanti a base lignea. Questo strato deve essere ben protetto attraverso membrane dette freni/barriera al vapore e membrane traspiranti, in relazione alla quantità di vapore da gestire e smaltire.
La camera di ventilazione è costruita sopra lo strato isolante, con travetti lignei o metallici disposti in senso perpendicolare, dalla gronda al colmo, che permettono il naturale flusso di aria.
Completa la stratigrafia lo strato impermeabilizzante, realizzato con coppi, tegole in cemento, tegole metalliche, lamiere, tegole canadesi, in relazione ai gusti e ai vincoli urbanistici.
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Quali sono i vantaggi di un tetto ventilato?
I benefici che la tecnologia del tetto ventilato apporta ad una copertura e in generale all’edificio sono molteplici:
Lo smaltimento del calore: in estate l’irraggiamento solare trasmette alla copertura molto calore, che scalda l’aria presente nella camera di ventilazione e innesca il moto per il quale l’aria calda esce dal colmo, richiamando aria più fresca dalla linea di gronda, questo processo riduce drasticamente il calore che poi arriva allo strato isolante e infine all’interno dei locali sottotetto, migliorando il benessere abitativo di questi ultimi.
La riduzione del calore permette inoltre di abbassare le temperature di esercizio dei componenti del tetto, in particolar modo degli strati impermeabilizzanti, prolungandone nel tempo la vita utile.
Anche le superfici fotovoltaiche applicate in aderenza sulla copertura beneficiano di questa riduzione di temperatura, offrendo produzioni fotovoltaiche maggiori in quanto le elevate temperature che si possono raggiungere sul tetto tendono a far ridurre la produttività dei pannelli fotovoltaici.
Altro importantissimo beneficio, esclusivo dei tetti ventilati, è lo smaltimento di vapore e condense che si possono creare, soprattutto nel periodo invernale, all’interno della stratigrafia del tetto: il deflusso naturale dell’aria elimina queste condense, evitando la formazione di muffe sui materiali isolanti e lignei e, quindi, garantendone una migliore prestazione isolante ed una più lunga durata nel tempo.
Tutti i vantaggi del tetto ventilato possono essere ulteriormente ottimizzati scegliendo come prodotti di copertura le tegole canadesi.