Tra i tanti tipi di elementi idonei alla copertura dei tetti le tegole canadesi sono tra quelle più versatili per via dell’ampia e differenziata gamma tra cui puoi scegliere quelle idonee al tuo progetto.
Le tegole bituminose possono essere suddivise considerando:
Finiture superficiali
Forme e colorazioni
Nel seguente articolo analizzeremo ognuno dei punti dell’elenco per capire quali sono le principali tipologie di tegole canadesi.
Lo strato esterno delle tegole bituminose ha la duplice funzione di proteggere lo strato bituminoso dai raggi UV per mantenerne inalterato nel tempo il potere impermeabilizzante e per dare estetica alla tegola e al tetto; esso può essere realizzato con finiture minerali o metalliche che ne migliorano le prestazioni funzionali e le caratteristiche estetiche.
Le graniglie che vengono applicate sullo strato di bitume delle tegole canadesi possono essere di ardesia o basalto. In particolar modo la graniglia di basalto ceramizzata, grazie alle specifiche caratteristiche del materiale, garantisce un’ottima adesione allo strato bituminoso ed eccellenti caratteristiche di resistenza meccanica, doti che la rendono la soluzione ottimale per questo uso.
Lo strato superficiale di una tegola bituminosa può essere impreziosito anche da lamine di rame, leghe d’alluminio, altri tipi di metalli verniciati, particolari leghe che rendono il prodotto ancora più prezioso ed elegante.
Oltre a questi tipi di finiture bisogna considerare anche le nuove tecnologie che permettono di realizzare vere e proprie tegole fotovoltaiche, le quali presentano superfici studiate appositamente per incamerare l’energia solare e trasformarla in energia elettrica.
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Rispetto ai coppi e alle tegole con cui vengono tradizionalmente ricoperti i tetti italiani, le tegole canadesi possono essere realizzate di diverse forme e di molti colori.
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Le tegole bituminose possono riprendere le tradizionali forme rettangolari delle tegole, possono simulare la tridimensionalità dei coppi, ma possono anche spingersi fino a design del tutto innovativi, caratterizzati da esagoni e da linee concave e convesse.
I colori sono collegati alle finiture delle tegole, le quali possono riprendere tinte naturali come quelle di rocce, terracotta, legni, sulle varie tonalità del rosso, marrone, verde, grigio, nero o avere sfumature metalliche che vanno dai colori scuri, al verde del rame ossidato, al grigio chiaro metalizzato.
Scegliendo tra diverse forme e colori, è possibile realizzare tetti molto diversi tra loro che possono adattarsi perfettamente al centro storico di una città, a quartieri in cui spiccano edifici di design, a un ambiente naturale dominato dalla vegetazione.